Esopo
ESOPO: “Una favola” di autore
Non abbiamo notizie certe al riguardo…ma sembra che il nostro Esopo, non avesse un aspetto gradevole e che fosse uno schiavo vissuto in umilissime condizioni al seguito di un ricco filosofo greco, intorno al settimo-sesto secolo a.C. Divenuto libero, dopo aver girovagato in lungo e in largo fino al lontano oriente, finalmente Esopo tornò in Grecia ma venne condannato a morte dagli abitanti di Delfi (una cittadina greca famosa per il maestoso tempio dedicato al dio Apollo) perché pare che avesse definito “Rozzi e stupidi” i suoi abitanti. Fu un personaggio tanto singolare quanto “sfigato” diremmo noi al giorno d’oggi… Eppure il suo ingegno, la sua ironia e la sua grande capacità di osservare e riflettere sull’animo umano attraverso le sue FAVOLE, lo hanno reso uno autore immortale letto, studiato e imitato nei secoli a venire. Come direbbe lui stesso in una delle sue fiabe “Non bisogna mai fidarsi solo dell’apparenza ma andare oltre”. Un umile e comune schiavo, deriso per il suo aspetto, aveva una ricchezza interiore immensa che ha saputo donare a tutti, nonostante lo scorrere del tempo. Nelle favole di Esopo i protagonisti sono animali, piante e talvolta anche semplici oggetti, che si animano prendendo vizi e virtù della natura umana. Tutte le sue favole infatti, hanno uno scopo ben preciso: mostrare a ciascuno le regole universali che dovrebbero guidare o che guidano (non sempre solo verso il bene) il comportamento degli esseri umani. Ogni favola da un insegnamento ben preciso al lettore o all’ascoltatore, invitandolo a riflettere sulla natura umana e sul modo di agire degli individui, attraverso dei racconti semplici, brevi e molto divertenti. È per questo che ancora oggi formiche previdenti, cicale scansafatiche, furbe volpi, leoni prepotenti ma anche il sole, il vento o un martello e un chiodo, (protagonisti buffi e insoliti che pensano, parlano e agiscono come gli uomini) riescono a far divertire, incuriosendo e invogliando a una lettura o a un ascolto, direi “a ciliegia” per cui alla fine di un racconto si ha subito voglia di passare ad un altro. Le favole di Esopo proponendo situazioni e insegnamenti sempre nuovi, piacevoli e curiosi, appassionano e divertono ancora oggi a qualsiasi età.
Buona lettura a tutti
lorymas